Il mercato immobiliare è pieno di insidie. Comprare o vendere casa significa affrontare una situazione decisamente impegnativa. Leggendo queste FAQ troverai risposta ad alcuni dei tuoi dubbi.
Domande e dubbi più frequenti per chi vuole vendere o comprare casa.
FAQ
Vendere o acquistare una casa significa investire tempo e denaro, e richiede l’espletazione di tutta una serie di procedure che possono diventare eccessivamente onerose se non si hanno le conoscenze necessarie o il necessario supporto. Occorre valutare l’immobile, verificarne la conformità edilizia e catastale, pubblicizzarlo, selezionare gli ipotetici clienti e farla loro visionare, rispondere a tutti i quesiti che, immancabilmente, vengono posti quando si affronta un acquisto così importante. Rivolgersi ad un’agenzia immobiliare significa affidarsi alla professionalità e alle competenze di persone formate ed esperte del settore. E’ molto importante tenere sempre presente che il conseguimento del risultato, ovvero la vendita o l’acquisto dell’immobile, è lo scopo al quale sia il proprietario sia l’agente immobiliare ambiscono.
Stimare il valore di un immobile non è facile. In generale, tramite un calcolo finanziario, si determina il valore del canone di locazione o del prezzo di richiesta per l’acquisto. Se l’edificio è nuovo si possono stimare i costi di costruzione e i costi del terreno e sulla base di questi stabilire un prezzo. In caso di abitazioni non di nuova costruzione invece è consigliabile il metodo comparativo: si vede a quanto si sono recentemente venduti alloggi analoghi e su quella base si fa la stima.
Per una completa valutazione di un immobile occorre porre attenzione ad una serie di caratteristiche “ambientali” come la zona in cui l’immobile si trova, l’esistenza di parcheggi, di aree verdi, di scuole, di negozi, valutarne l’esposizione al traffico, lo smog, il piano (e la relativa presenza di ascensori o meno), la luminosità, la vicinanza di mezzi pubblici.
Inoltre ci sono una serie di caratteristiche proprie dell’immobile che occorre valutare attentamente tra cui lo stato di conservazione dell’immobile, lo stato degli infissi, delle porte, dei pavimenti. In seguito è necessario quantificare gli eventuali lavori da effettuare per renderlo consono alle proprie esigenze. In caso di abitazione non indipendente è opportuno inoltre valutare i lavori comuni necessari e gli oneri condominiali.
Grazie ai canali riservati alle agenzie, l’agente può svolgere in breve tempo tutta una serie di verifiche che implicherebbero tempi ben più lunghi e che comporterebbero una serie di difficoltà per chi non è di professione.
In particolare l’agente può:
– assicurarsi che sulla casa non gravino ipoteche attraverso una visura presso la conservatoria dei registri immobiliari;
– verificare la conformità delle planimetrie catastali e l’eventuale presentazione di condoni;
– verificare, attraverso un estratto conto fornito dall’amministratore del condominio, la regolarità dei pagamenti delle spese condominiali;
– farsi rilasciare, qualora esistano, le certificazioni di conformità degli impianti energetici elettrici.
L’agente immobiliare, per poter essere tale, deve essere iscritto all’apposito Albo tenuto presso la Camera di Commercio locale. Prima di affidarsi ad un agenzia o ad un libero professionista occorre verificare l’avvenuta iscrizione presso tale albo. Se non vi è iscrizione il mediatore non è tale e non ha diritto di richiedere nessuna mediazione.
La proposta di acquisto è un atto preliminare in forza del quale, l’acquirente si impegna, a delle condizioni prestabilite e per un periodo concordato, ad acquistare l’immobile che l’agenzia gli ha proposto. Nel caso in cui, il venditore, trovi la proposta conforme alla proprie aspettative, la accetta, controfirmandola. E’ in questo momento che la proposta si trasforma in un vero e proprio contratto di compravendita con reciproci obblighi e diritti.
Il rogito, da stipularsi a cura di un notaio, consiste nel trasferimento della proprietà di un immobile. Tale trasferimento con la successiva registrazione e trascrizione diventa a tutti gli effetti opponibile ai terzi.
Il mutuo consiste nella quantità di denaro che la banca o una finanziaria presta al compratore per pagare il venditore.
Esso può essere:
– a tasso fisso e prevede una rata costante per tutta la durata del finanziamento;
– a tasso variabile e comporta una rata che può aumentare, diminuire o rimanere costante nel nel tempo secondo l’indice finanziario cui fa riferimento.
La banca per erogarlo richiede:
– documenti personali.
– documentazione inerente il reddito prodotto.
– documentazione inerente l’immobile che si acquista.
E’ Importante sapere che, generalmente, il rapporto rata/reddito non deve superare il 30% del reddito annuo percepito.
Se necessario, è possibile stipulare polizze assicurative che mettano al riparo la famiglia dell’intestatario del mutuo dalla possibilità che lo stesso non abbia in futuro la possibilità di continuare a produrre reddito per poter pagare le future rate.
Esse possono essere:
– temporanea caso morte a capitale decrescente.
– la grave invalidità permanente da infortunio.
– la grave invalidità permanente da malattia.